Boyan Slat, appena diciannovenne, cinque anni fa ha deciso di lasciare gli studi di ingegneria per dedicarsi alla sua missione: ripulire gli oceani dalla plastica. Ha così fondato la ONG Ocean Cleanup ed ha ideato una macchina che sfrutta le correnti oceaniche per raccogliere i rifiuti plastici.

La macchina ha preso il nome di Ocean Array Cleanup ed è pronta a mettersi in moto. Salperà da San Francisco per raggiungere la grande isola di plastica che galleggia tra la California e le Hawaii.

Come funziona la macchina?

Sfruttando le stesse correnti oceaniche che determinano la formazione dell’isola di plastica, permette l’accumulo dei rifiuti nelle barriere galleggianti che li convogliano poi verso piattaforme. Con cadenza mensile una barca andrà a raccogliere i rifiuti accumulati.