Proteggi la tua barca dai fulmini
Gli studi indicano che le probabilità che la tua barca venga colpita da un fulmine è di circa 1 su 1.000.
La probabilità aumenta di due o tre dove i temporali sono più numerosi, quindi nei porti del nord Italia.
Questo può non sembrare un grosso rischio, ma le probabilità che tu venga colpito da un fulmine sono quasi 1 su 1.000.000 e questo considerando che la maggior parte delle persone cerca rifugio quando si avvicina un temporale.
Al contrario le nostre barche, almeno fino a quando non saranno dotate di AI, (ed è probabile che ci piacciano di meno) non possono spostarsi.
Anche un cumulonembo, all’apparenza lontano ed innocuo in assenza di vento o pioggia può essere un pericolo che può colpire fino a chilometri di distanza dalla zona temporalesca.
Il fulmine colpisce in genere l’oggetto più alto e le barche sull’acqua corrispondono a quella descrizione.
Come ci si aspetterebbe, le barche a vela con alberi alti hanno il rischio maggiore, ma anche imbarcazioni basse o dotate di Fly Bridge sono state colpite.
Un fulmine può facilmente danneggiare o distruggere l’equipaggiamento elettronico e le tensioni incredibilmente elevate possono persino far saltare le prese a mare che attraversano gli scafi. Gli incendi sono certamente una forte possibilità. I fulmini comportano anche grandi rischi per le persone a bordo, con lesioni che vanno da piccoli graffi a disabilità permanenti e persino alla morte.
Puoi evitare che la tua barca venga colpita da un fulmine? No.
Puoi proteggere la tua barca e tutti i passeggeri dai fulmini? Sì!
La protezione contro i fulmini per una barca è simile a quella per le case e il concetto originale è attribuito a Benjamin Franklin.
Nel 1749, Franklin formulò l’idea di un parafulmine come parte della sua ricerca sull’elettricità atmosferica. Credeva che un grande palo di metallo avrebbe attirato i fulmini e che i fili collegati potessero dissipare l’elettricità innocua nel terreno.
L’albero di una barca o le antenne di un’imbarcazione sono quindi l’intercettore del fulmine. Nelle barche d’epoca con albero in legno l’intercettore sarà quindi un puntale di metallo appuntito o un terminale metallico installato sulla parte superiore dell’albero. Questo a sua volta è collegato a “conduttori discendenti”, cavi o strisce in rame, che porteranno la carica elettrica a una piastra di terra. La piastra di terra deve essere di almeno 0.1 mq nell’area ed essere realizzata con un buon materiale conduttore.
Questo sistema permette di proteggere la barca e i suoi ospiti, in un’area che inizia dalla parte superiore dell’albero e scende con un arco di 45 gradi dall’albero verso la superficie. Questo cono invertito è la tua zona sicura.
Tutti gli oggetti di metallo di grandi dimensioni devono essere collegati tra loro con cavi per equalizzare il potenziale elettrico. Sono le differenze di potenziale che causano i flash laterali dei fulmini.
I motori devono essere inclusi nel cablaggio. Precauzioni speciali devono essere prese per proteggere i componenti elettronici, molto sensibili ai danni da fulmine. Oltre alla messa a terra, è necessario installare anche protezioni da sovratensioni.
Sebbene sia altamente raccomandato che un elettricista nautico installi effettivamente la protezione contro i fulmini, alcune cose possono essere affrontate con un progetto fai-da-te per migliorare una barca.
Se stai acquistando una nuova barca, un sistema di questo tipo può essere incorporato nel progetto, in base alle specifiche dell’imbarcazione e naturalmente alle possibilità economiche.
Per verificare gli standard da seguire, fare riferimento alla normativa RINA, ISO 10134 e gli standard per la protezione dai fulmini stabiliti dall’American Boat and Yacht Council (ABYC).
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